Lorenzo di Credi

Nascita: 1459  - Morte: 12 Gennaio, 1537    Collocazione: Sala del BotticelliSala dei Pollaiolo

Sala di Leonardo

Sala di Michelangelo e dei fiorentini

Lorenzo di Credi nacque a Firenze, e fu pittore e scultore. Si formò nella bottega di Andrea del Verrocchio (1435-1488), dove esercitò una certa influenza sul giovane Leonardo da Vinci (1452-1519), anch'egli alunno del Verrocchio. In seguito, però, fu Leonardo che, diventato un artista importante, divenne influente per Credi. 

Dopo la morte di Verrocchio, il pittore fiorentino ereditò la direzione della bottega, ed eseguì la sua Madonna di Piazza, per la cattedrale di Pistoia. Tra le sue prime opere di questo periodo c'è anche l'Annunciazione esposta agli Uffizi, considerata una delle opere più rappresentative dell'artista. Agli Uffizi troviamo anche un suo lavoro successivo, di carattere religioso, l'Adorazione dei pastori, eseguito prima del 1510 per la chiesa di Santa Chiara. 

Tra le sue opere figurano anche la Madonna col Bambino, della Galleria Sabauda di Torino, l'Adorazione del Bambino della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, e la Madonna e santi del Louvre. L'artista rifece anche alcune parti dell'altare della chiesa di San Domenico a Fiesole, di Fra Angelico (1395-1455). Agli Uffizi è esposta anche una sua opera mitologica, la Venere, scoperta nel 1869 in un deposito della Villa dei Medici a Cafaggiolo. Tra le sue opere più mature, ricordiamo la Crocifissione del museo di Gottinga, in Germania, l'Annunciazione del museo di Cambridge e la Madonna e santi di Pistoia. Tutte queste opere mostrano l'influenza di Fra Bartolomeo (1472-1517), Perugino (1446-1524) e del primo Raffaello (1483-1520).  

Credi fu anche ritrattista. Agli Uffizi si trova il suo Ritratto di giovane uomo, un tempo attribuito a Filippino Lippi (1457-1504), e Ritratto di donna, realizzato intorno al 1500, e che un tempo si pensava fosse del Verrocchio o del Perugino, ed è stato attribuito anche a Raffaello. Un altro ritratto, La dama dei Gelsomini, ritrae Caterina Sforza, e recentemente ha attirato una certa attenzione, perché si è notato che il viso della donna mostra una notevole somiglianza con quello della Gioconda di Leonardo, dipinta tra il 1502 e il 1506. 

Credi ebbe un certo numero di alunni, tra cui Giovanni Antonio Sogliani (1492-1544) e Antonio del Ceraiolo (attivo tra il 1520 e il 1538). 

 

 

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