Taddeo Gaddi

Nascita: Attivo tra il 1300 e il 1366 Collocazione: Sala del Trecento fiorentino

Taddeo Gaddi fu un pittore e un architetto fiorentino, ed ebbe una certa influenza sul primo Rinascimento. Come pittore, realizzò pale d'altare e pitture murali, che mostrano un alunno e seguace di Giotto (1267-1337). Fu spesso assistente di Giotto, e Cennino Cennini (1370-1440), alunno del figlio di Taddeo, Agnolo, riporta che Taddeo era il figlioccio di Giotto, e che il loro legame durò 24 anni. Taddeo era figlio dell'artista gotico fiorentino Gaddo Gaddi, e tre dei suoi quattro figli furono a loro volta pittori: Giovanni, Agnolo e Niccolò. Come architetto, Taddeo è considerato il progettista del ponte medievale sull'Arno, Ponte Vecchio. 

Le sue prime opere, come San Francesco riceve le stigmate, realizzato tra il 1325 e il 1330, sono molto legate allo stile di Giotto. Probabilmente le sue opere più note sono i cicli di affreschi raffiguranti la vita della Vergine e di Cristo nella Cappella Baroncelli, a Santa Croce, a Firenze, realizzate tra il 1328 e il 1338. L'Annuncio ai pastori rivela l'interesse di Tadddeo per gli effetti di luce. I suoi studi delle eclissi solari potrebbero avergli causato i seri problemi alla vista che ebbe dal 1339. 

Alla Galleria degli Uffizi troviamo un'opera molto importante per la comprensione dell'artista, dato che è l'unica datata e firmata, e fornisce un esempio del primo allontanamento da Giotto, nei suoi ultimi anni. La Madonna col Bambino e sante rappresenta le sante Maria Maddalena e Caterina ai due lati della Vergine in trono, con lo stemma della famiglia Segni nella base del trono (Kren e Marx, Web Gallery of Art). 

(Testo riadattato da www.wikipedia.org, disponibile in GNU Free Documentation License.)

 

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