Jacob Pynas

Pittore del secolo d'oro olandese, attivo anche durante il Barocco, Jacob Pynas e suo fratello Jan furono degli importanti pre-rembrandtisti. Precedette infatti il maestro Rembrandt (1606-1669), che potrebbe essere stato suo alunno per un breve periodo. Sappiamo che Jacob nacque ad Haarlem, mentre suo fratello ad Alkmaar. Lavorarono ad Amsterdam, ma pare che abbiano viaggiato anche in Italia. 

Il Grove Dictionary of Art riporta la notizia dei loro viaggio in Italia, come si nota dall'influenza che ebbero su di loro Adam Elsheimer (1578-1610), un pittore tedesco attivo in Italia, e il barocco Carlo Saraceni (1570-1620). Non è sempre stato facile distinguere il lavoro di Jacob da quello di Jan, e molte opere sono attribuite semplicemente a J.Pynas, e potrebbero essere frutto di collaborazione. Ci sono stati anche casi in cui opere una volta credute di Elsheimer vengono ora attribuite a Pynas. Questo è certamente il caso di Mercurio e Erse, del 1618, ora giustamente attribuito a Pynas. 

L'opera presenta un bellissimo paesaggio, caratteristico dei lavori di Elsheimer, ma anche di Pynas, nei quali i paesaggi circondano temi mitologici, religiosi o storici. L'opera si trova agli Uffizi dal 1796 e mostra molti tratti distintivi di Pynas, come la presenza di strutture classiche nel paesaggio e di sfumature di colori che creano un effetto atmosferico. L'opera è nota tra quelle di Pynas per essere stata ispirata dal paesaggista Paul Brin (1554-1625). Kren e Marx, autori della Web Gallery of Art, sono convinti che l'influsso di Brin, che lavorava a Roma, spesso in collaborazione con Elsheimer, sia ulteriore prova del passaggio in questa città dei fratelli Pynas. 

Altre opere possono essere attribuite esclusivamente a Jacob Pynas, tra cui molti dipinti a olio e disegni, Paesaggio con Mercurio e Batto, Paesaggio con Narciso, Paolo e Barnaba a Listra, Sacrificio di Isacco, Sacrificio di Gedeone, Apollo e Dafne, Il buon samaritano, La fuga in Egitto.