I Nuovi Uffizi: le sale giallo ocra, dedicate al Seicento e al Barocco

sala gialla

Nel 2013 sono state inaugurate le cosiddette “Sale gialle” dei Nuovi Uffizi, che si trovano nell’ala di Levante del Palazzo. Le stanze, che per molto tempo hanno ospitato gli Archivi degli Uffizi, oggi sono la sede delle opere di artisti fiorentini del ‘600

Il loro colore è stato scelto, dopo l’azzurro e il rosso delle altre nuove sale, in quanto richiama quello dei damaschi color miele che adornavano i palazzi nobiliari, che rappresentano il contesto originario di molte di queste opere. Le pareti gialle ospitano le opere ritenute più importanti e significative. Le sale, inoltre, sono state ristrutturate e fornite dei più recenti sistemi di controllo climatico e di sicurezza

Al loro interno non viene seguito il classico criterio cronologico, secondo il quale sono disposte le opere nelle altre sale della Galleria. Qui i quadri sono sistemati tematicamente: figure allegoriche, nature morte, paesaggi, ritratti, pittura di storia, dipinti di grandi dimensioni. Un segno della volontà di rinnovamento degli Uffizi. 

Tra gli artisti presenti, ricordiamo: Jacopo Chimenti detto l’Empoli, Giovanni Bilivert, Filippo Napoletano, Justus Sustermans, Francesco Furini, Carlo Dolci. Le opere ospitate in queste sale provengono in parte dal Corridoio Vasariano, ma anche dai depositi degli Uffizi.