Tiziano, maestro del colore e della pittura veneziana

Venere di Urbino dettaglio

Tiziano Vecellio (1488/90 – 1576) è uno dei più grandi e famosi artisti italiani. Fu cittadino della Repubblica di Venezia.

L’arte di Tiziano si basa su un uso nuovo e personale del colore, contrapposto al primato del disegno, tipico di Michelangelo.

La sua data di nascita non è sicura, ma sappiamo che iniziò la sua formazione artistica molto presto. Fece il suo apprendistato a Venezia, con Gentile e Giovanni Bellini. Nel 1516, Tiziano divenne il pittore ufficiale della Serenissima e i suoi lavori mostrano che l’artista era pienamente consapevole dell’alto livello raggiunto dal proprio lavoro.

Il ruolo di pittore ufficiale e gli investimenti che fece nel corso del tempo, resero Tiziano l’artista più ricco della storia.

Egli lavorò soprattutto a Venezia: nel suo studio venivano realizzati anche i dipinti destinati all’estero. La sua fama si era diffusa nelle corti del Centro e Nord Italia ed egli frequentò alcune di esse. Tiziano entrò in contatto anche con la corte spagnola di Carlo V e ritrasse varie volte l’imperatore e sua moglie.

Tiziano fu un artista molto famoso durante la sua vita. Le sue opere erano richieste dalle maggiori corte europee. La sua influenza sui pittori più giovani fu profondissima ed egli è tuttora considerato uno dei più importanti artisti della storia dell’arte.

Alla Galleria degli Uffizi sono presenti dieci opere di Tiziano. Le più note sono la Venere di Urbino e la Flora, nella sala dedicata al maestro veneziano possiamo ammirare anche alcuni importanti ritratti.