Michelangelo Buonarroti e il Tondo Doni

Miguel Ángel, por Daniele da Volterra (detalle, brightened)

Michelangelo Buonarroti (1475 – 1564) è uno dei grandi maestri dell’arte italiana. Michelangelo nacque a Caprese, vicino ad Arezzo, da un’importante famiglia fiorentina che tuttavia, all’epoca, stava attraversando un periodo di difficoltà economiche molto gravi. Pochi mesi dopo la nascita di Michelangelo, la famiglia tornò a Firenze.

Nel 1487, Michelangelo iniziò l’apprendistato presso la bottega di Domenico Ghirlandaio. Qualche anno dopo, frequentò il Giardino di San Marco, una sorta di accademia artistica finanziata da Lorenzo il Magnifico. Qui i giovani artisti avevano la possibilità di osservare e copiare parte della collezione di opere antiche della famiglia Medici.

Nel corso della sua vita, Michelangelo lasciò Firenze per lunghi periodi. Nella sua città d’origine sono tuttora conservate molte delle sue opere. Alla Galleria degli Uffizi si trova un suo famosissimo quadro, il Tondo Doni.

Il Tondo Doni è un dipinto a tempera su tavola del diametro di 120 cm, realizzato intorno al 1503-04. Michelangelo la dipinse per il banchiere Agnolo Doni, probabilmente in occasione delle nozze con Maddalena Strozzi.

Il quadro rappresenta una Sacra Famiglia, con i personaggi disposti secondo uno schema articolato. Sullo sfondo è presente un gruppo di nudi, che rappresenta – secondo alcuni storici dell’arte – l’età del paganesimo, precedente alla vita di Cristo. Dal punto di vista stilistico, l’opera segna un passaggio importante verso il Manierismo. le figure umane sono rappresentate come un gruppo scultoreo, perché, secondo Michelangelo, la pittura migliore doveva avvicinarsi alla scultura. I colori sono molto vivaci: si tratta di una scelta molto originale per l’epoca.

L’opera si trova in una delle Sale Rosse della Galleria degli Uffizi.