Luca Cambiaso

Nascita: 1527  - Morte: 1585    Collocazione: Sala del Dosso e del Parmigianino

Nato a Moneglia, nella Repubblica di Genova, dal pittore Giovanni Cambiasi, Luca Cambiasi fu noto anche come Cambiaso, Cangiagio e Lucchetto da Genova. Iniziò a dipingere da giovane, con il padre: le prime opere del pittore genovese furono realizzate quando aveva appena 15 anni. A 17 aiutò il padre nelle decorazioni di Palazzo Doria. Lavorò con il pittore di scene storiche il Bergamasco (1500-1579) e gli fece da assistente per le decorazioni della chiesa di San Matteo.

Cambiaso fu un progettista appassionato e audace, con uno stile successivo rispetto a quello di Raffaello (1483-1520) e Michelangelo (1475-1564). Pare che a volte lavorasse con un pennello in ognuna delle mani. Fu molto influenzato dall'appassionato lavoro del Correggio (1489-1534), e da i veneziani del tardo Rinascimento. A volte è stato paragonato al maestro Tintoretto (1518-1594). Tuttavia il suo disegno aveva uno stile altamente individuale, dalle forme geometriche essenziali, definite quasi cubiste. Le opere di Cambiaso si trovano soprattutto a Genova, nella chiesa di San Giorgio, dove osserviamo il Martirio di san Giorgio, e nella basilica di Santa Maria Assunta da Carignano, dove c'è la sua Pietà, che contiene anche un autoritratto e la raffigurazione dell'amata cognata. 

Negli anni Trenta la sua produzione inizia a declinare in forza, anche se non declinò la sua reputazione, per via dei problemi causati dalla sua passione verso la cognata. Sua moglie era morta e la cognata si era fatta carico della sua casa e dei figli, ma egli non riuscì a ottenere la dispensa papale per poterla sposare. Tuttavia, Cambiaso realizzò varie opere notevoli, tra cui varie scene notturne, poetiche e acclamate, come l'Adorazione dei pastori del 1570 e la Madonna della candela, del 1575, ispirata alla Natività del Correggio. 

Agli Uffizi si trova la sua Madonna col Bambino. Nel 1583 accettò l'invito di Filippo II di Spagna (1527-1598) di completare gli affreschi iniziati dal Bergamasco nel monastero reale dell'Escorial. È possibile che la ragione principale per cui accettò di andare in Spagna fosse la speranza che la i reali potessero aiutarlo a ottenere la dispensa papale, ma non fu così. All'Escorial dipinse un Paradiso nella volta della chiesa, con una moltitudine di figure. Per l'opera ricevette 2,000 ducati, probabilmente la più alta somma mai pagata, al tempo, per una singola opera. L'artista morì in Spagna. 

Il figlio di Cambiaso, Orazio, divenne un pittore. Ci furono numerosi seguaci dello stile di Cambiaso a Genova, ed egli fu il pittore più importante del XVI secolo in città, fondando la scuola pittorica genovese. 

 

 

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