La Sala delle Carte geografiche

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La sala 16 della Galleria degli Uffizi è la cosiddetta Sala delle Carte geografiche. Originariamente, questo spazio era una loggia, che venne successivamente chiusa.

La sala venne allestita per volontà del cardinale e granduca Ferdinando I de’ Medici (1549 – 1609), che voleva uno spazio in cui esporre la collezione di strumenti scientifici.

La loggia venne chiusa e affrescata da Ludovico Buti: egli riprodusse alcune carte geografiche, che rappresentavano il Dominio vecchio fiorentino, l’isola d’Elba e lo Stato di Siena. Buti si basò sui disegni del cartografo Stefano Bonsignori.

Per il soffitto, Ferdinando fece adattare alcune tele di Jacopo Zucchi, a soggetto mitologico. Le opere erano precedentemente presenti nella sua residenza romana, villa Medici.

In questa sala degli Uffizi non ci sono più gli strumenti scientifici. Attualmente, in questo spazio sono esposti alcuni dipinti rinascimentali di Hans Memling e Rogier van der Weyden, e anche alcuni manufatti antichi.