Noto anche come Jacopo di Arcangelo, del Sellaio fu un eclettico pittore italiano del primo Rinascimento, che dipinse nello stile della scuola fiorentina. Fu allievo di Fra Filippo Lippi (1406-1469), con il suo contemporaneo Sandro Botticelli (1444-1510), che ebbe su di lui un'influenza duratura. Nel 1460 si unì alla Confraternita di san Luca a Firenze e nel 1473 divise uno studio con Filippo di Giuliano.
Molti dei suoi dipinti gli furono commissionati per cassoni matrimoniali decorati, come le Storie di Amore e Psiche, realizzate per un matrimonio fiorentino. L'ultima storia ritrae l'antico matrimonio tra la principessa mortale Psiche e il dio dell'amore Cupido. In collaborazione con Zanobi di Domenico e Biagio d'Antonio, nel 1472, realizzò il Cassone Nerli. La sua opera esposta agli Uffizi, il Convito di Assuero, insieme ad altri due pannelli, tra cui Ester davanti ad Assuero, per un altro cassone, e rappresentano scene dal Vecchio Testamento.
Sono molto noti i suoi piccoli quadri devozionali, molti dei quali ritraenti san Girolamo e san Giovanni Battista. Realizzò delle opere per la chiesa di Santa Lucia dei Magnoli e per la chiesa di San Frediano, entrambe a Firenze.