Il direttore Schmidt annuncia: gli autoritratti del Corridoio Vasariano tornano agli Uffizi

vasari interno

Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt annuncia che, entro il 2017, una parte della collezione di autoritratti custodita dal Corridoio Vasariano verrà spostata in alcune sale del piano nobile degli Uffizi.

Le opere che saranno spostate sono circa 50 e ci vorrà circa un anno per completare l’operazione. Ricordiamo che sono autoritratti di Rembrandt, Raffaello, Elizabeth Vigée Le Brun, della famiglia Gaddi, Pistoletto. Oltre alle 50 che troveranno un nuovo posto all’interno degli Uffizi, altre opere saranno esposte nelle stesse sale, a rotazione.

Il direttore afferma la volontà di rendere la collezione di autoritratti, unica al mondo, godibile dal pubblico che visita la Galleria, invece che solo da un ristretto numero di persone, come accade oggi.

Schmidt annuncia inoltre che è stato alzato il numero delle opere “imprestabili e inamovibili”, che sono ora circa 30. Si tratta di una lista di opere redatta insieme al Ministero, in cui rientrano anche l’Annunciazione di Leonardo da Vinci e il Tondo Doni di Michelangelo.

I prestiti tra musei sono importanti, perché creano scambi significativi e mostre eccezionali, ma il direttore sottolinea che la collezione degli Uffizi deve – nel suo complesso – essere godibile solo agli Uffizi.