Pittore e incisore olandese, Hercules Seghers viene spesso definito un artista di paesaggi non convenzionali. Il suo lavoro era molto apprezzato nel XVII secolo ed ebbe influenza su Rembrandt (1606-1669), il grande maestro olandese, tanto che questi collezionò otto opere dell'artista. L'opera di Seghers subì l'influsso del suo maestro, Gillis van Coninxloo (1544-1607), che diede un posto di risalto ai paesaggi di foreste, rimpicciolendo le sue figure umane per catturare l'immensità della natura. Come molti pittori importanti di questo periodo, Seghers era influenzato anche dagli innovativi paesaggi di Adam Elsheimer (1578-1610).
L'artista lavorò ad Amsterdam, L'Aia e Utrecht, e fece parte della Gilda dei pittori di Haarlem. Probabilmente viaggiò in Italia e in Dalmazia, come suggerisce l'intima visione di alcuni paesaggi, tipici di queste regioni. Le sue variegate influenze gli diedero un posto di rilievo nell'evoluzione dei paesaggi dallo stile manieristico, dominante tra i pittori fiamminghi del XVII secolo. Sono sopravvissuti alcuni dei suoi dipinti, tra cui uno originariamente nella collezione di Rembrandt, Paesaggio montuoso, ora agli Uffizi. Anche le sue stampe sono molto rare.