Come cambieranno gli Uffizi? L’idea di aprire il Corridoio Vasariano per arrivare a Palazzo Pitti.

Corridoio vasariano da uffizi

Un nuovo progetto per le Gallerie Fiorentine: rendere la visita agli Uffizi e a Palazzo Pitti unica, permettendo ai visitatori di attraversare l’Arno percorrendo il passaggio segreto del Granduca, il Corridoio Vasariano. In un secondo momento, dovrebbe essere coinvolto anche Palazzo Vecchio, da cui effettivamente inizia il Corridoio, che scavalca via della Ninna per arrivare agli Uffizi.

Secondo il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, i lavori potrebbero iniziare già alla fine di quest’anno, o all’inizio del prossimo. Afferma inoltre: «Gli architetti sono al lavoro sulle planimetrie, poi naturalmente ci saranno tempi tecnici per fare le proposte e richiedere tutte le autorizzazioni. Una volta ottenute, si potrà cominciare». Gli interventi necessari non sono molto numerosi, ma complessi, perché intervengono su una struttura molto particolare.

Dice ancora Schmidt: «Dobbiamo creare delle uscite di sicurezza. Inoltre, approfittando dei lavori, coglieremo l’occasione per fare dei restauri architettonici, e per rinnovare ad esempio gli impianti di illuminazione».

È importante ricordare che, al momento, il tour del Corridoio termina con l’uscita nel Giardino di Boboli, ma non sarà possibile mantenerla, perché aumenterà il numero dei visitatori (anche nei giorni di pioggia). Si sta pensando anche agli accorgimenti necessari per i disabili.

E la collezione di autoritratti? Come tutti sanno, il Corridoio ospita la più antica collezione di autoritratti di artisti del mondo. L’apertura al grande pubblico del Corridoio non renderebbe più possibile la loro osservazione e creerebbe problemi di sicurezza per le opere. Tuttavia, già ora una parte degli autoritratti posseduti dagli Uffizi è esposta in altri ambienti. Si sta dunque pensando a un progetto anche per questa collezione, unica al mondo. A Firenze il dibattito sul Corridoio e il suo futuro è iniziato.

Cambiamenti radicali, che fanno riflettere su come possa cambiare il modo di conoscere e godere della bellezza di una città in cui l’arte gioca un ruolo centrale.