Alla scoperta delle sale degli Uffizi: sala dei ritratti greci e del giardino di San Marco

Veduta della sala 33

Nel 2014, in occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti, la Galleria degli Uffizi ha inaugurato alcune sale dei Nuovi Uffizi. Tra i nuovi spazi, anche la Sala dei ritratti greci e quella dedicata all’antico e il giardino di San Marco.

Le due sale – che corrispondono ai numeri 33 e 34 – si trovano al secondo piano della Galleria e, nel percorso di visita, si trovano prima della 35, la sala dedicata a Michelangelo e al suo Tondo Doni. Le pareti delle sale sono verdi e ricordano i colori delle opere di Paolo Uccello, altro protagonista della storia dell’arte italiana e del Rinascimento.

La prima sala, quella dei ritratti greci, è allestita come un gabinetto degli uomini illustri. Nello spazio, infatti, ammiriamo una serie di ritratti in marmo, copie romane da originali greci, databili tra il V e il III secolo a.C.

La sala 34, detta del Giardino di San Marco, tenta di ricostruire l’atmosfera che si respirava nel giardino della chiesa di San Marco, a Firenze. Questo luogo, nato dalla volontà di Lorenzo il Magnifico, era ricco di arte antica e ispirazione per i giovani artisti dell’epoca, tra cui Michelangelo. Una vera e propria accademia aveva luogo nel giardino, dove erano esposte statue, ma anche sarcofaghi e rilievi in marmo.

Le due sale hanno la finalità di esporre parte della ricca collezione di arte antica del museo, ma anche di far conoscere ai visitatori l’atmosfera artistica, culturale e filosofica in cui si sviluppò il Rinascimento fiorentino